Infoblu insieme a Roma Servizi per la Mobilità: parte il nuovo progetto dedicato al traffico nella Capitale

L’accordo siglato oggi 10 luglio 2017 dalle due aziende, dà il via alla sperimentazione di una piattaforma digitale satellitare integrata per il controllo della mobilità su Roma. Gli obiettivi che si intendono raggiungere con questo nuovo progetto mirano a valorizzare lo strumento innovativo per il monitoraggio dello stato del traffico metropolitano resa disponibile da Infoblu. La piattaforma, che integra le informazioni ricavate dai sensori mobili di Infoblu con le informazioni di Roma Servizi, è uno dei primi esempi di Internet of Thing applicata ai Big Data.

L’accordo siglato oggi 10 luglio 2017 dalle due aziende, dà il via alla sperimentazione di una piattaforma digitale satellitare integrata per il controllo della mobilità su Roma.

Gli obiettivi che si intendono raggiungere con questo nuovo progetto mirano a valorizzare lo strumento innovativo per il monitoraggio dello stato del traffico metropolitano resa disponibile da Infoblu. La piattaforma, che integra le informazioni ricavate dai sensori mobili di Infoblu con le informazioni di Roma Servizi, è uno dei primi esempi di Internet of Thing applicata ai Big Data.

“Con Roma Servizi per la mobilità avevamo già firmato, lo scorso anno, un accordo per la reciproca disponibilità dei dati sullo stato del traffico e sulla mobilità” – dice Fabio Pressi, Amministratore Delegato di Infoblu: “riteniamo pertanto che la scelta della nostra piattaforma sia un grande riconoscimento da parte della città, che sta continuando con noi un percorso ambizioso per conseguire una gestione della mobilità che renda Roma una Smart City alla pari delle maggiori capitali europee.”

La nuova piattaforma, oltre a soddisfare le esigenze di integrazione e gestione di diverse fonti dati in ambito metropolitano proprie della Centrale della mobilità di Roma, consentirà l’analisi di un modello di supporto alle decisioni evoluto per la definizione degli scenari operativi di intervento da parte degli organi di Polizia e di altri enti gestori.

“E’ una delle grandi opportunità offerte dai Big Data” – conclude Fabio Pressi :“ la possibilità di gestire informazioni provenienti da più fonti, e dunque l’analisi di una quantità notevole di dati eterogenei, consente una conoscenza sempre più approfondita degli scenari di traffico ed incentiva la ricerca di nuovi modelli di analisi capaci di valutare gli eventuali provvedimenti da adottare”.