Può il traffico migliorare la qualità dell’aria?

Le informazioni di traffico possono raccontare la nostra condotta di guida, le nostre abitudini e il nostro stile di vita.

Sapere come tutto questo impatti sull’ambiente può correggere il nostro comportamento e orientare le politiche degli Enti Locali verso una mobilità sostenibile.

Servono, quindi, dati precisi e dettagliati su cui costruire un piano d’azione: dati che solo Infoblu può dare in modo consistente e veloce.

Questo è un obiettivo urgente soprattutto nelle zone che superano i limiti di inquinamento stabiliti dall’Unione Europea. 

In Italia, il Bacino del Po è l’area geografica più colpita dall’emergenza smog a causa di un’alta concentrazione di polveri sottili, ozono, ammoniaca, ossidi di azoto derivanti dall’attività industriale, dal riscaldamento domestico, dalle concimazioni agricole e, naturalmente, dal traffico automobilistico.

Perciò, le Regioni del Po hanno aperto il Tavolo del Bacino Padano a cui partecipano anche Comuni, ARPA e Associazioni di categoria per discutere la qualità dell’aria in prospettiva di nuove politiche di sviluppo sostenibile e di un programma di educazione ambientale per gli abitanti della zona. 

ARPA Piemonte ha incaricato una serie di società per l’analisi degli scenari di impatto ambientale e ha affidato a Infoblu la raccolta dei dati sul flusso di traffico del grafo stradale interessato. 

I Big Data sull’infomobilità (percorribilità stradale, condizioni metereologiche, incidenti e cantieri) forniti da Infoblu sono stati stimati non solo come i migliori in termini di volume, varietà e dinamicità, ma sono stati ritenuti qualitativamente superiori a quelli richiesti. La loro elaborazione può fornire informazioni comportamentali funzionali alla progettazione di azioni informative ed educative per i diversi target.

Questo servizio offerto da ARPA Piemonte insieme a Infoblu e alle altre aziende fa parte di un progetto più ampio che coinvolge diciotto partner nazionali tra istituzioni, enti e stakeholder e la Slovenia: il Progetto Europeo LIFE IP PREPAIR (Po Regions Engaged to Policies of AIR).

In corso dal 2017, il progetto PREPAIR mira a implementare i piani regionali e le misure dell’Accordo di Bacino Padano nei settori che costituiscono sorgente di inquinamento, ovvero l’agricoltura, i trasporti, le biomasse per uso domestico e l’efficienza energetica.